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Hai valutato la possibilità di vendere la tua merce tramite un marketplace, facendo così crescere la visibilità del tuo negozio?

Negli ultimi anni sono sempre di più i negozi che hanno iniziato a operare attraverso questo canale di distribuzione, aumentando così le proprie possibilità di vendita.

Non c’è da sorprendersi: in fin dei conti questi “mercati virtuali” sono tra le piattaforme più visitate dagli acquirenti interessati a comprare on-line.

Paragonabili a immensi centri commerciali con dozzine di negozi dei settori più svariati, queste piattaforme di compravendita offrono una comodità e un’immediatezza senza pari.

Questa facilità di accesso permette agli utenti di scegliere all’interno di una gamma di prodotti e servizi più ampia senza dover uscire dalla piattaforma, migliorando quindi l’esperienza d’uso.

Ma nel caso in cui tu non sappia esattamente in cosa consiste un marketplace, ti propongo di iniziare con una definizione.

Che cos’è un marketplace?

Un marketplace è un sito web che permette a venditori e acquirenti di interagire per realizzare una transazione commerciale.

In questo tipo di piattaforme, le due parti rimangono all’interno dell’ambiente tecnico e commerciale del settore fino a pagamento avvenuto.

Pertanto la funzione di questi “centri commerciali virtuali” è quella di facilitare la vendita e di garantire che la transazione avvenga in condizioni ottimali.

Chiaramente si tratta anche di uno strumento che offre ottime garanzie di affidabilità.

In quanto alle tipologie di “supermercati virtuali”, esistono sia quelli di prodotti fisici (DVD, libri…) che intangibili (codice sorgente, e-book…).

Perché è interessante avvalersi dei marketplace?

Prima di tutto è importante chiarire che qualunque e-commerciante professionale, sia che gestisca un piccolo negozio on-line che un’attività da grossista, e indipendentemente dalle sue capacità informatiche, può vendere tramite marketplace.

È un’arma a doppio taglio, però, perché questa facilità aumenta anche la concorrenza.

Un altro aspetto da considerare è che alcuni marketplace si riservano il diritto di accettare o meno un determinato venditore o articolo in base a una serie di criteri di mercato.

Esistono ad esempio piattaforme specializzate in un certo settore che non ammettono prodotti non inerenti o non corrispondenti alle immagini.

Qual è il punto negativo dei marketplace?

Nonostante i numerosi vantaggi di questa modalità di vendita, esiste anche il rovescio della medaglia.

È probabile che infatti che il tuo negozio non sia l’unico a vendere un determinato prodotto. Ciò significa che sarai letteralmente circondato dai tuoi concorrenti diretti.

In definitiva succede lo stesso che in un vero centro commerciale, dove il cliente potenziale cammina davanti agli scaffali e confronta i prodotti delle varie marche. Visto da questa prospettiva si tratta indubbiamente di uno svantaggio.

I clienti potranno infatti scoprire altre marche e confrontarle con la tua.

Per quale tipo di mercato è indicata l’appartenenza a un marketplace?

Stando a un’indagine spagnola, circa il 65% degli utenti di internet del paese ricerca informazioni in questo tipo di piattaforma prima di procedere all’acquisto.

Inoltre, come indicava l’anno scorso un rapporto dell’agenzia “Elogia”, l’88% degli internauti può menzionare il nome di almeno un negozio di tipo marketplace.

Quali sono i marketplace più popolari?

In termini economici, vendere attraverso i marketplace è una grande opportunità. I mercati virtuali più noti a livello mondiale sono eBay e Amazon.

Il fatturato di quest’ultimo ha superato i 70 miliardi di dollari annuali e la piattaforma registra ogni mese quasi 90 milioni di visitatori.

I prodotti offerti agli acquirenti on-line sono oltre 183 milioni.

Ma Amazon non è l’unico ad occupare un posto privilegiato nel “Top of mind” dei consumatori.

Lo seguono, sebbene con un ampio distacco in termini di fatturato, altri giganti del commercio elettronico come eBay, che abbiamo già menzionato, El Corte Inglés, nel caso della Spagna, e il colosso cinese AliExpress.

La catena di grandi magazzini iberici è l’unico rappresentante spagnolo di questo esclusivo gruppo di macroaziende.

Quali sono i principali “vantaggi di essere presente in questi marketplace?

Vendere i tuoi prodotti nelle grandi piattaforme di compravendita offre numerosi benefici. Possono infatti costituire un eccellente canale di distribuzione per i commercianti con una certa esperienza del settore commerciale.

1. Facilitano il confronto tra prodotti

Come abbiamo visto, un marketplace è un canale di vendita molto completo. Per differenziarsi dagli altri, i prodotti venduti devono però presentare un vantaggio competitivo in termini di qualità, prezzo o altri fattori chiave.

In caso contrario, non vale davvero la pena imbarcarsi nell’avventura dei supermercati virtuali.

Se invece il prodotto che offri spicca per una determinata ragione, il confronto con altri articoli dalle caratteristiche simili sarà solo vantaggioso.

In più, la concorrenza innesca un meccanismo virtuoso per il quale i commercianti sono invogliati a migliorare continuamente la qualità dei prodotti e, con essa, l’immagine del marchio, per poter competere allo stesso livello delle altre aziende.

2. Offrono garanzie sui pagamenti e le spedizioni

Tra le garanzie offerte dalla piattaforma menzioniamo quella di riscossione del pagamento per il venditore e di consegna per l’acquirente. Il sistema anti-truffa gestito dalla piattaforma alimenta la fiducia nelle transazioni.

E incrementare la qualità del servizio si traduce in un alto livello di soddisfazione da parte del cliente.

3. Aumentano la visibilità on-line

Da una parte, l’appartenenza a un marketplace aumenta la visibilità on-line dei negozi, rendendo disponibili i prodotti a milioni di visitatori.

Dall’altra, vista l’eccellente indicizzazione delle piattaforme stesse nei motori di ricerca, la visibilità del tuo store migliora anche grazie a un miglior posizionamento organico.

4. Sono facili da usare

Ultima ma non meno importante, la facilità d’uso di queste piattaforme che permette, anche ai commercianti alle prime armi, di sfruttarle senza conoscenze informatiche avanzate.

Ti basterà procurarti il catalogo prodotti e caricarlo sul marketplace, come faresti con un normale sito e-commerce, ma con una portata molto più ampia dato che potranno consultarlo tutti gli utenti della piattaforma.

Se invece la tua idea è quella di creare il tuo marketplace personale, in questo blog troverai degli ottimi consigli.

3 moduli per integrare il tuo marketplace al tuo negozio PrestaShop

Se ti alletta l’idea di creare un marketplace personale per il tuo business, eccoti una lista di alcuni interessanti add-on PrestaShop che fanno al caso tuo.

1. Modulo Amazon Market Place

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